Un concept album da reparto ortofrutta che crea suggestioni valide. Forma canzone che parte dal pop e viene innovata nei racconti di Ed Potatoes.
Tre personalità artistiche si incrociano per edificare narrazioni ed immagini che ruotano attorno alle patate. Nascono così i racconti fittizi di Ed Potatoes, che approccia il nuovo decennio con le “Storie di patate”, autoprodotte e date in pasto agli ascoltatori senza troppi fronzoli di contorno.
Nove tracce a comporre un long play dove si alternano suoni, emozioni ed umore testuali cantati, talvolta sussurrati o che assumono a tutti gli effetti la forma di speech: il comparto sonoro cresce nel perimetro del rock alternativo, vivendo di incursioni new-wave dal sapore vagamente 80ies. I testi incorniciano quadretti con tuberi protagonisti, o che agli stessi fanno riferimento: con esperienze di ascolto che si sobbarcano fra i tre ed i sette minuti, ce n'è da raccontare, anche con ironia tagliente che cesella la forma-canzone pop.
Il tutto parte dalle patate, ed alle stesse compie ritorno: un concept album da reparto ortofrutta per le suggestioni che crea, ma con risvolti decisamente validi. “Storie di patate” suona bene, spogliato da eccessivi barocchismi ma ponderato e caratterizzato da una struttura produttiva solida; ci auguriamo di incrociare presto il cammino di Ed Potatoes, magari espandendo lo storytelling con l'inclusione di altri personaggi.
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La recensione storie di patate di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-05-04 12:58:00
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