Se cominciassi la recensione di quest'album rivelandovi la sua durata, di certo avreste già girato pagina!
Che poi, se vogliamo dirla tutta, nel retro di copertina i minuti totali dell'album sono scritti a chiare lettere. Ma ciò che io voglio farvi capire è che il solito fattore 'quantità' anche stavolta non conta: che si tratti di 27' di musica o di un'ora, non bisogna rinunciare all'acquisto di "Toxicparty", soprattutto se vi piace il rock 'n' roll e pensate che il sogno dei BOPPIN' KIDS possa per certi versi continuare.
Gli STRYCH 9, infatti, non sono altro che una riesumazione di quel gruppo che fece tanto scalpore negli anni '80; sia allora che ora alla guida troviamo Orazio Grillo, che in altre vicende discografiche si fece chiamare BRANDO e che ha deciso ora di recuperare le sue radici e tornare alle sonorità che avevano caratterizzato il periodo delle sue prime sortite musicali. Così anche quest'album non è nient'altro che una rivisitazione di temi rocknrollistici, a partire dalle cover ("Tainted love", "Love me"), per poi passare alle due nuove composizioni firmate dallo stesso Orazio (la pulsante "Fuck you up" e la ritmata "Go wild").
Molto interessante è anche la ripresa del brano "Wipe out", uno di quei pezzi che ha fatto la storia della surf music e qui rivisitato con originalità ma senza perdere di vista il canovaccio dell'originale.
C'è insomma di che sentire (ed eventualmente ballare) con questo "Toxicparty"; se poi vi interessa sapere che lo trovate a £ 22.000, il passo all'acquisto è breve.
p.s. Se anche voi fate parte del gruppo "It's only rock 'n' roll, but i like it" non potete prescindere da quest'album!
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La recensione Toxicparty di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-10-05 00:00:00
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