Roberto Bruno si appella al rock indipendente storicamente radicato per smuovere gli animi attraverso il suo "Bene Necessario": una riflessione attuale che suona fresca e carismatica.
Musicista, autore teatrale, discografico. Molte vite in una, quella di Roberto Bruno, che ormai può fregiarsi di circa tre decenni trascorsi attorno le mozioni creative del rock indipendente; la sua più recente creatura (la sesta da solista) si intitola “Bene Necessario”, e viene pubblicata per BR1 Records.
Dieci canzoni a comporre un long play che vede la luce nel febbraio dell'anno corrente, ma la cui nascita risale alle diverse fasi di lockdown che hanno caratterizzato, in negativo, il 2020. Il discorso attorno al rock dell'artista siciliano si produce con approccio trasversale ai decenni ed alle influenze di genere, risultando eterogeneo sul versante compositivo quanto compatto e monolitico sul contrapposto testuale: è a tutti gli effetti un concept, da intendersi come flusso di coscienza, di pensieri ed inquietudini attorno all'incertezza dell'oggi, di quel presente negato che la pandemia ha acuito nelle sue sfaccettature negative. “Bene Necessario” che sembra, almeno concettualmente, fare un po' eco al “Male Minore”: in concreto, questo collegamento non risulta totalmente astruso, perché l'elenco dei servizi essenziali stilato puntualmente ad ogni nuovo DPCM sembra quasi fare da spartiacque tra quello che è imprescindibile per la società e cosa, invece, può essere lasciato nel ripostiglio a prendere la polvere.
La musica, come confermato dalla realtà dei fatti, ça va sans dire che rientra nella seconda categoria, ma Roberto Bruno schitarra rock per smuovere gli animi ed instillare, nell'intimo del singolo soggetto, una fiamma salvifica: “Bene Necessario” è un long play maturo, curato nei particolari e valido nella sua interezza.
Sono dieci tracce che si prendono il loro tempo e richiedono (a giusto merito) attenzione, forti di idee originali e carisma nel dialogo con il fruitore. Musica che è maturata grazie ad un percorso di crescita che dall'artistico trascende verso il personale, musica che al contempo si mantiene fresca e attuale.
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La recensione Bene Necessario di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-05-09 10:21:00
COMMENTI (2)
@robertobrunomusic.com è stato un piacere ascoltare e scrivere del tuo disco. In bocca al lupo per il tuo percorso...alla prossima :)
Grazie per la bellissima recensione. Ti ringrazio soprattutto perché sei andato oltre l’ascolto e hai colto perfettamente il senso profondo del mio album