Un racconto distorto che ci ha lasciato piacevolmente incuriositi
Curiosità. Se dovessimo, per così dire, eleggere un sentimento dominante dopo l'ascolto di "Astratto" sicuramente sarebbe la curiosità la sensazione dominante. Già perché il nuovo lavoro di Silenzi0 ha rimarcato due cose molto importanti. La prima, assolutamente capitale, è come, in circa un anno dalla sua prima uscita musicale, l'artista sia davvero molto maturato, soprattutto dal punto di vista della scrittura, come conferma un pezzo del calibro di "Leggera", la terza traccia nonché la nostra preferita.
La seconda cosa da rimarcare è che il percorso di Silenzi0 sia ancora molto distante da un suo definitivo compimento. Infatti la sensazione appunto è quella di essere davanti a qualcosa di ancora magmatico, con momenti molto buoni, appunto la già citata "Leggera" e altri meno convincenti. Proprio per questo, come affermavamo all'inizio di questo nostro pezzo, siamo curiosi. Curiosi di poter ascoltare più lo-fi da questo cantautore romano sicuramente interessante ma ancora, almeno per l'adesso, incompiuto.
Una cosa però possiamo dirvi, con buona sicurezza: parlando sempre di sensazioni le nostre sensazioni sono positive perché ci pare proprio che il percorso intrapreso in "Astratto" sia quello giusto. Forse con un inizio dell'ep più convincente Silenzi0 avrebbe fatto faville. Beh sarà per la prossima volta: noi siamo pronti dal passare all'essere curiosi all'essere convinti.
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La recensione Astratto di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-05-15 08:37:35
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