Da Bergamo verso lo spazio con classe
Quando è partita in redazione "Valentine", canzone numero due di questo ep firmato da ENNE, pareva fosse fatto apposta: già perché un nostro collega indossava, in quel preciso momento, una maglietta lilla di Cowboy Bepop. Come avrete immaginato, la combinazione tra un pezzo che porta il titolo della, per dirla come un perfetto otaku, best-waifu, Faye Valentine (appunto una delle protagoniste dell'anime) e l'omonima canzone di ENNE ci ha fatto sorridere. Ma i motivi per goderci la musica dell'artista bergamasco non finiscono qui.
Infatti, come si può leggere nella stessa scheda di presentazione del suo lavoro, questo ep "rappresenta la chiusura di un ciclo iniziato nel 2017: nei cinque pezzi emergono tutte le caratteristiche del mio progetto, tra beat colorati di synthwave nostalgica e riferimenti alla french touch, con uno sguardo costante alla dimensione da club".
Tale frase è una sorta di diario di bordo con tutte le coordinate per orientarsi in questo ep, senza però scordarsi anche certe sonorità vicine, anzi vicinissime a Frah Quintale (come in "Umani"), simboleggiando una sorta di abbraccio, al gusto d'elettronica e gin tonic, tra Bergamo e Brescia.
Al netto di questi regionalismi, ENNE realizza un ottimo lavoro, di elettronica elegante e seducente, forse non così nuovo e al passo con i tempi ma che, proprio per tale ragione, presenta una patina di, abbiate pazienza, cripto-vintage (come si suggerisce, del resto, l'ottimo titolo dell'ep) che non ci è affatto dispiaciuta. Anzi riascoltandolo a più riprese, ve lo confessiamo, abbiamo provato una stordente nostalgia per le serate passate nei club, quelle serate che erano già notti e che, ben presto, sarebbero trascolorate in mattine con la testa pesante e il cuore pieno di beat.
Insomma, bella per la Dea, anche in musica, oltre che nel calcio con la sublime Atalanta di Gasp no?
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La recensione DÉMODÉ di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-06-04 08:10:00
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