go-Dratta con "Oxalis" ci regala un ep assurdo. E bellissimo
In certi casi parlare di musica è davvero facile, forse troppo facile. Talmente semplice che, a volte, non servono neppure le parole: questa è una di quelle occasioni. Perciò fate una roba: andate direttamente ad ascoltare "PUCK", la traccia numero quattro di questo nuovo ep di go-Dratta. Ecco, una volta che l'avete fatto tornate qui che avrete (già) capito tutto. Già perché il lavoro del producer palermitano è, ancora una volta, una mina assoluta.
E non tanto per una cura del suono quasi maniacale, che ci fa proprio godere in ogni momento ma anche e soprattutto grazie a una sapienza e un'eleganza rara negli arrangiamenti, che rendono il nu-jazz venato di elettronico di go-Dratta un qualcosa di unico sulla scena nostrana (e anche abbastanza peculiare su quella internazionale).
Coadiuvato a questo giro da Paolo Baldini, bassista degli Africa Unite e tra i più energici produttori della musica reggae, dub ed elettronica italiana e Dj Khalab, al secolo Raffaele Costantino, dinamico dj e produttore autore di interessanti sperimentazioni incrociando musica elettronica, jazz e africana oltre ad essere un noto conduttore radiofonico e consulente musicale, go-Dratta con "Oxalis" realizza l'ennesimo lavoro superbo.
E se è vero come è vero che quest'estate non potremo ballare "con i piedi", per ovvie ragioni di sicurezza, con simili ep potremo ballare lo stesso: con il cuore, la mente e perché no con il proprio spirito, più o meno immacolato, più o meno corrotto.
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La recensione OXALIS EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-06-08 08:05:45
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