Cinque tracce di pop-rock psichedelico che guardano ai Beatles più sperimentali e ai Pink Floyd di Syd Barrett
Please Hold On è il titolo del primo disco dei Greater Than Eight 0>8, band di Pesaro formatasi nel 2017. Il gruppo è composto da quattro elementi: Vincenzo Alfano (voce, chitarra ritmica, ukulele), Jacopo Piscopo (batteria, percussioni), Riccardo Mezzolani (chitarra solista, pianoforte, voce) e Pier Francesco Grelli (basso).
Il quartetto marchigiano, dopo aver partecipato e vinto il Rossini Festival nel 2018, è entrato in studio per autoprodurre questo debut-album di cinque tracce che si muovono in un magma di sonorità psichedeliche e minimali figlie degli anni Sessanta. Call Of Summit apre le danze facendo il verso al Syd Barrett più sperimentale, con un approccio che strizza l'occhio all'intraprendenza e alla genialità del miglior George Harrison . I Beatles e i Pink Floyd delle origini sono le stelle polari attorno alle quali ruotano le influenze più chiaramente riconoscibili di questo lavoro, con War And Hate e Keep Flowing a rappresentare il manifesto sonoro del progetto. E che dire di Strange Home? Pura psichedelia miscelata con un blues acido e distorto che guarda molto alla lezione di Lennon & co., ma anche a quella di band britanniche contemporanee.
Quello della band marchigiana è un debutto convincente, ricco di spunti interessanti e di sonorità volutamente vintage e prese in prestito dai maestri della psichedelia sixties. Per gli amanti del genere è una perla da non lasciarsi sfuggire.
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La recensione Please Hold On di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-01 08:31:00
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