Una piccola gemma di emo nostrano, che vale la pena conoscere e gustare.
L’Italia è un Paese bellissimo in cui vivere se ti piace l’emo. Non passa giornata senza che qualche nuova formazione decida di buttare nella mischia le proprie fragilità; e ciò avviene, generalmente, con un livello qualitativo e una cura veramente notevoli, a dispetto della provenienza indipendente della stragrandissima maggioranza di queste produzioni.
Prendete per esempio questi New Adventures in Lo-Fi e la loro ultima uscita Godspeed, piccolo EP di cinque canzoni per poco più di diciassette minuti di durata. Lo ammetto candidamente: se non me li fossi trovati tra i dischi da recensire, probabilmente non ci sarei mai entrato in contatto -o forse sì, ma chissà quando. E sarebbe stato un vero peccato. Il perché è presto detto: i NAILF sono forti, e chiunque sia appassionato di musica emo dovrebbe dedicare almeno qualche minuto a fare la loro conoscenza.
Le atmosfere odorano delle melodie delicatamente drammatiche del midwest emo -alla American Football, tanto per intenderci-, all’interno delle quali sono stati però triturati e rimescolati riferimenti ad altri artisti e generi, oscurati quanto basta perché ognuno possa sentirci qualcosa di diverso. Per esempio a me l’intero EP sembra attraversato da una certa tensione alt-rock a là Placebo -complice anche il cantato androgino del frontman Enrico Viarengo- che culmina in un brano come In Between, con il suo alternarsi di distorsioni elettrificate e uggiosa malinconia.
Fatemi riciclare il titolo di questa uscita dei NAILF per far loro un augurio: godspeed ragazzi, in bocca al lupo, nella speranza di vedervi affermati quanto meritate.
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La recensione Godspeed di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-09 22:35:05
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