Un ep di sei brani moderni e accattivanti che non si lasciano ingabbiare da etichette di genere prestabilite.
Due è il titolo del secondo ep di Giunta, artista classe '97 nato a Palermo e trasferitosi a Milano all'età di 18 anni. Questo cambiamento ha consentito al giovanissimo musicista siciliano di ampliare i propri orizzonti musicali, segnando un punto di svolta nella sua produzione musicale.
L'ultimo lavoro è costituito da sei brani che spaziano molto tra i generi, in linea con la volontà di Giunta di non volersi riconoscere in un genere definito. Abbiamo il pop elettronico di Futuro e le divagazioni trap di Wabi Sabi, l'house rap di Per Voi e la malinconia autotunica di Notti Che. L'artista si muove attraverso l'ampio ventaglio di sonorità che hanno caratterizzato la sua generazione, tra elettronica danzereccia, rap, trap e persino sprazzi di cantautorato itpop. Tra i brani migliori del disco è da segnalare la conclusiva Peccato, un mix di deep house e Uk bass che arriva a pulsare parecchio profondo in cuffia.
Giunta è un artista molto interessante del nostro circuito indipendente, il filo conduttore dei brani va ricercato attraverso la voglia di sperimentare e di non farsi ingabbiare all'interno di un'etichetta precisa. La sua è una proposta fresca che non si lascia intimidire dagli schemi, guardando alle nuove generazioni con un sorriso bonario alla vecchia scuola (si fa per dire) della musica italiana.
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La recensione Due di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-16 08:46:45
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