Un disco rock pieno di contaminazioni, dai riff trascinanti dei Soundgarden ai Pearl Jam più morbidi, passando per dinamiche hardcore di stampo tipicamente nordico.
Gli Ad Meliora sono un quartetto di musicisti che hanno deciso di mettere su un band in Svezia, nella capitale Stoccolma. The Void, The Time, The Path è il titolo del loro ep d'esordio, cinque brani che portano come concetto intrinseco quello del cambiamento.
Il loro è un hard rock che spinge parecchio, con le chitarre e la voce a trainare la struttura dei brani in perfetto stile anni Novanta. Escaping Forward apre le danze con una mina post grunge che ha assimilato benissimo la lezione dei Soundgarden, nonostante qualche deriva metallara; Gigante Roja, cantata in spagnolo, è probabilmente il pezzo migliore del disco: una ballad melodica che si muove tra reminiscenze Pearl Jam e le atmosfere dei Silverchair più morbidi, con una voce dominante e profonda che si rende ancora protagonista. In chiusura troviamo la potenza di Doomsday Celebration, nella quale la spinta hardcore alla Refused incontra le contaminazioni del rock alternativo di stampo classico.
Il debutto degli Ad Meliora convince abbastanza, con un sound bello tosto e dalle coordinate ben definite. L'incontro di più personalità è evidente ed è rintracciabile attraverso i diversi registri stilistici che, in ogni caso, sono messi uno accanto all'altro senza sfigurare. Un buon punto di partenza.
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La recensione The Void, The Time, The Path di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-08 09:16:25
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