"Soldier" è il secondo album di AimaD, un mixtape di sonorità tra rap, trap e pop unte da uno stile crudo e diretto
La terra di nessuno è quello spazio tra due trincee nemiche che si fronteggiano, un luogo non luogo che i combattenti cercano di non attraversare per timore della morte. Ogni soldato è una creatura senza più identità, un essere mutilato e offeso, in contatto profondo con la violenza e l’orrore. L’album di AimaD ci conduce in questa terra di nessuno dove un soldato lotta contro un nemico invisibile che non gli sta di fronte, ma è dentro di lui. “Soldier”, un mixtape dalle sonorità tra pop, trap e rap, esce a due anni di distanza dal disco di esordio del soldato AimaD ed è una detonazione di rime, di scatti in sequenza rapida che fotografano la normalità, fatta di amari disagi quotidiani. Bastano pochi versi per trascinarti all’inferno e la metrica di Damiano AimaD è sicura, alla costante ricerca del suono perfetto.
La battaglia inizia subito, tra le pareti della propria casa e “Soldier” è un mosaico di parole che feriscono, come proiettili di pietra e vetro. Senza più “Aria”, in una stanza che assomiglia ad una trincea, si consuma lo strazio di due corpi senz’anima, spettri tormentati dal proprio passato (“Le mie & le tue”, “Non puoi amarmi”). Ad occhi chiusi, il pulsare del sangue nelle vene mette in circolo pensieri di rivincita (“La strada”, “Ho fame davvero”), di sconfitta (“Bistrò”, “Problemi”), di perdita (“Chiama bene”), di dannazione e rabbia (“Novità”), di “Forza”. Forse la guerra è finita ma il paesaggio intorno sa di violenza. Il terrore ha scavato trincee profonde negli occhi del soldato, nutrendosi del suo stesso cielo.
Il comparto sonoro di “Soldier” sembra figlio di una ricerca continua, e il parco di rime è unto da uno stile crudo e diretto. AimaD cresce e il suo album è un campo minato, un territorio ferito ma da cui si intravedono le stelle.
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La recensione Soldier Mixtape di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-28 18:44:22
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