Atmosfere plumbee e ritornelli efficaci per un mix di trap e hip hop con riferimenti chiari
Morire Leggenda è il titolo del disco d'esordio di Sheng (aka Brjan Di Biase), rapper originario di Ceccano, provincia di Frosinone. Sin dall'età di quattordici anni approccia al freestyle e inizia ad ascoltare musica hip hop, fino ad arrivare alla produzione dei primi brani originali nel 2016.
Questo debutto si compone di undici tracce con le parti strumentali interamente a cura del producer Brvss, per un album che risulta un mix abbastanza originale di trap e hip hop con riferimenti chiari e un'attitudine da veterano del genere. "Bitch e pare" è l'antipasto di quello che è il sottofondo grigio del disco, un pezzo in cui la cornice urbana ci restituisce uno spaccato di vita quotidiana, tra sorrisi falsi e angosce costanti. Atmosfere plumbee e barre efficaci, questo ragazzo frusinate riesce a far funzionare ogni brano, a partire dai singoli "Jetski" e "Andale 2", passando per i featuring dal fortissimo richiamo internazionale, in particolar modo "Sidecar". Più morbide le trame di "Libero", pezzo affine ad una scena trap embrionale e vagamente pop.
Sheng riesce a restituirci uno spaccato della sua esistenza attraverso ritornelli che funzionano alla grande, con flow ispirati e filtrati attraverso uno sfondo complesso come quello della provincia, da sempre fonte di ispirazione delle più interessanti dinamiche underground. Un disco che non sembra quello di un artista alle prime armi, ma piuttosto il lavoro centrato e ben assemblato di un ragazzo che sa perfettamente quello che vuole dalla sua musica.
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La recensione Morire Leggenda di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-05-11 08:45:00
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