Bona Head Cosmopolis 2021 - Rock, Progressive, Pop

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Le narrazioni di miti e leggende di Bona Head coincidono con una produzione artistica epica e stratificata nella concezione del suono. Un disco energico che non scende a compromessi.

In parallelo con la sua militanza negli SHW, band alternative brit rock, Roberto Bonazzoli conduce un percorso da solista che lo porta, attraverso il suo moniker Bona Head, a pubblicare nel recente settembre un nuovo disco di inediti: si intitola “Cosmopolis” ed è distribuito attraverso iMusician.

Nove tracce che arrivano a tre anni di distanza dal più recente “Noises from Melancholia”, e che stringono il concept attorno ai miti e alle leggende quale specchio dei vizi, delle virtù e delle credenze caratterizzanti l'umanità. Un autentico cosmo di concetti le cui stratificazioni sonore si rivelano molteplici ed eterogenee; le produzioni curate dallo stesso Bona Head rivelano gusto per le orchestrazioni, per arrangiamenti corposi ai quali è affidato l'onere e l'onore di colorare gli stati emotivi di ogni brano. Se ne produce una prova d'ascolto energica (su tutte, brilla “Star Atlas”), e al fruitore vengono richieste competenze ed attenzione per apprezzare al meglio “Cosmopolis”: un mare di pop rock dal concreto respiro internazionale che non sfigurerebbe a confronto con produzioni dai budget elevati.

Bona Head riesce, quindi, a condurci nella sua concezione epica della seconda arte: “Cosmopolis” è un viaggio che si lascia apprezzare sia per il percorso sviluppato sia per la tappa conclusiva che si raggiunge. Avanti così senza cedere a compromessi di tendenza.

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La recensione Cosmopolis di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-10-11 15:43:05

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