C'è un ninja a Milano che mitraglia hip-hop parlando d'Oriente e di vita quotidiana. Warez impatta bene il difficile banco di prova del primo disco in studio.
La storia artistica di Davide Lombardi parte da Milano e abbraccia l'Oriente attraverso il moniker warez; attivo ormai da più di un lustro in ambienti riconducibili la scena hip-hop, il 2021 è l'anno che segna la pubblicazione del suo primo album da solista, intitolato “Silk Road”.
Dodici episodi costellati da featuring e da produzioni eccellenti (su tutte, la firma di Stabber per “Bushido”) che compongono le tappe della simbolica Via della Seta percorsa dall'artista di stanza a Milano; novello Marco Polo con attitudine e codice etico da ninja, il nostro concretizza una proposta d'ascolto fatta di rigore tecnico ed apertura alla melodia. Se ne produce un ascolto che impatta i timpani con efficacia, robusto ma al tempo stesso agile negli sviluppi di tracklist, barcamenandosi (sul versante testuale) fra tematiche tipiche del genere musicale e passaggi dove emerge, nel pieno della sua concretezza, il legame che segna il presente di warez e l'estremo est del mondo.
In definitiva, quello che resta dell'album “Silk Road” è la sensazione che la strada appena intrapresa possa portare a soddisfazioni ed importanti sviluppi, ma bisogna sempre tenere in considerazione che sono solo i primi passi e c'è ancora tanto da fare. Siamo convinti che warez lo sappia alla perfezione, e grazie alla qualità artistica che ha evidenziato in questa prima release c'è solo da pazientare con ottimismo in attesa di risentire la voce del ninja nelle cuffie e nelle casse.
---
La recensione Silk Road di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-09-02 04:34:20
COMMENTI