Tonnellate di funk ad animare la vena autoriale di Kimo Garo: tra hip-hop e musica suonata in full band, un esordio da non sottovalutare.
Arriva dalla provincia di Cuneo e non si perde in troppe note biografiche Kimo Garo, che insieme alla sua band/gang/compagni d'avventura Funktasticfour ha dato alla luce il suo disco d'esordio solista, un'autoproduzione intitolata “SiGaro”.
Un album che, dallo stesso autore, viene definito onesto; tredici tracce che provano a mettere un punto ad anni passati a cercare di ricostruire pezzi di vita, frantumi e frammenti del quotidiano che animano gli snodi delle liriche e del pentagramma. Il risultato è un ascolto hip-hop oriented, ma travolto da tonnellate di funk: l'approccio in full band che ha permesso a queste canzoni di trovare la propria forma concreta restituisce una proposta d'ascolto organica e decisamente più stratificata rispetto alla solita combo MC + producer/beatmaker.
Sulla lunga distanza, il registro espressivo risulta molto ben definito, forse se proprio vogliamo trovare un difetto a “SiGaro” l'impressione è che la messa a fuoco sia un pizzico troppo statica: nei prossimi risvolti discografici ci auspichiamo qualche sperimentazione in più, salti nel vuoto sempre ponderati e che non vadano ad inficiare quanto di buono ascoltato oggi. C'è buon potenziale, e l'incontro fra Kimo Garo ed i Funktasticfour regala un debut album a suo modo interessante e da non lasciare in secondo piano.
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La recensione SiGaro di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-10-16 00:17:14
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