The Child Of A Creek Once Upon A Time Through The Trees 2005 - Cantautoriale, Psichedelia, Folk

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The Child Of A Creek è un nome particolare. Al suo interno convivono elementi di chiarezza (l’articolo determinativo) e di vaghezza (l’articolo indeterminativo), che, nello specifico, vanno ad indicare una certezza per quanto riguarda la persona (the child) e un dubbio, o una mancanza di importanza, per il luogo (a creek).

Passando in ambito musicale, questa doppia valenza viene mantenuta: la presenza dell’autore è forte, originale, sempre presente eppure sempre dispersa, rarefatta in percorsi sghembi e laterali. I brani si muovono in un folk dalle forti connotazioni psichedeliche, che portano ad accostare l’autore ai Jennifer Gentle più acustici ma anche all’Adam Green meno cazzone, senza dimenticare un certo GoodMorningBoy che spunta qua e là con discrezione. Nume tutelare, tuttavia, è Syd Barrett, come dichiarato esplicitamente dallo stesso autore negli artisti di riferimento. Proprio la parte maggiormente legata alle esperienze dell’ex Pink Floyd è la componente maggiormente caratteristica di questo lavoro, che inizia come la prova di un normale songwriter folk per poi dilatarsi e rifrangersi in giochi con distorsori vocali e piani elettrici, senza mai mettere in dubbio la supremazia della chitarra acustica e, soprattutto, senza mai perdersi per strada. A tutto ciò si aggiunga una riuscita caratterizzazione in senso quasi fiabesco e si avrà un risultato finale molto suggestivo.

Un gran bel lavoro, dunque, che merita attenzione e che fa sperare in nuovi buoni capitoli.

Perché, in fondo, le contraddizioni portano spesso buoni frutti. E qui si comincia bene già con il nome.

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La recensione Once Upon A Time Through The Trees di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-03-02 00:00:00

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