Mozo Glows 2021 - Lo-Fi, Elettronica, Ambient

Glows precedente precedente

Mistero e cripcticità

Glows di Mozo è un lavoro che, almeno a mio modo di vedere, si muove entro due direttrici perfettamente coincidenti, con conseguenze ora positive, in netta superiorità, ora negative. Le due direttrici sono il mistero e la cripticità. Il mistero è ben rappresentato dalla dalla traccia finale del disco, ovvero da Crescent. Crescent è il pezzo che ho maggiormente apprezzato di Mozo non tanto perché, a conti fatti, sia il "migliore" quanto perché in maniera più intima e diretta, almeno per me, brilla dell'anima più autentica dell'intero album. Un'anima che, e qui ci ricolleghiamo anche all'altra parola, cripticità è sì intrisa di mistero ma un mistero che non trova una soluzione, che giustappunto rimane criptico, come una lingua dell'antica non ancora tradotta.

Ecco allora che il mistero criptico di quest'artista di Latina può avere risultanze estremamente affascinanti, come è il caso di Crescent ora meno riuscite, come ad esempio la sezione terminale della title-track che nell'economia generale dell'ep un po' stroppia per la sua natura di "essere incomunicabile senza se e senza ma". Ecco allora che, sottolineando ancora una volta la bontà della produzione, anche a livello tecnico, se Mozo scenderà, diciamo così, a patti con una maggiore luminosità dei suoi toni, abbandonando un po' il criptico mistero già citato, avremo un grande artista ambient qui da noi. E scusate se è poco. 

---
La recensione Glows di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-09-22 08:05:11

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia