Dieci brani di cantautorato pop arrangiato e prodotto con qualità.
I Popforzombie nascono nel 2016 dalle ceneri dei Subà, band torinese legata alla storica etichetta indipendente Toastrecords con la quale avevano pubblicato 3 album nell'arco di cinque anni. Nel 2017 arriva il debutto discografico con la nuova formazione, seguito da un ep pubblicato lo scorso anno con la produzione di Max Casacci.
Il nuovo lavoro si intitola Cose Piccole, è composto da dieci brani che vedono parecchie collaborazioni (dai Perturbazione a Flavio Ferri dei Delta V) con Max Casacci che si è occupato del mixing. Quello dei Popforzombie è un cantautorato di stampo nazional-popolare che risente delle influenze di tutta la grande tradizione italiana: Dalla e De Gregori sono ben presenti nella forma e nella sostanza di "Canzone inutile", ci sono elementi di Negramaro ne "La mia anima e il tuo corpo" e tanti rimandi al pop-folk nostrano in "Canzone sciocca". Tra i brani migliori troviamo "400 P.P.M." con la voce di Flavio Ferri a dare un tono più oscuro a tutta l'atmosfera.
Tra ballad melodiche e sfumature di cantautorato derivativo, i Popforzombie ci propongono un disco scritto e arrangiato per gli amanti di un certo pop italiano a metà strada fra una proposta sanremese e la canzone d'autore ai tempi di Spotify. Per i tempi che corrono non è per forza un male, anzi, è presente un tentativo di riavvicinamento tra il mondo del pop strumentale e il significato della parola qualità. Se si vuole la novità, però, meglio cercare altrove.
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La recensione Cose Piccole di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-10-22 15:08:00
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