Venti minuti di classica canzone pop italiana affogata in un oceano di sintetizzatori e di atmosfere dark.
Tre è il titolo dell'ep d'esordio dei Madame Curie, trio cagliaritano attivo dal 2016 che propone un mix di elettro-pop e influenze varie, che spaziano dalla new wave al dark.
Si tratta di un ep di tre brani più una ghost track, circa venti minuti di musica in cui vengono fuori parecchi aspetti interessanti, a partire dalla traccia d'apertura "Cuore Fermo": in questo brano la formula è chiarissima, con le atmosfere da classica canzone italiana che affoga in un oceano di sintetizzatori: praticamente i Matia Bazar che aprono un concerto di Zola Jesus. Quanto detto trova conferma nel brano "Quasi Amica", prima di prendere una direzione decisamente più Depeche Mode in "Sensibile", con tanto di deviazioni sulla dance anni '90. Synth e voce, pop e dark si mescolano in maniera totale e diventano consanguinei, con relativa semplicità. Molto bella anche la traccia fantasma "Amanda", un misto tra La Rappresentante di Lista e i Massive Attack, a riconferma di quanto questo trio sia stato capace di lavorare sull'originalità della proposta.
Come biglietto da visita questo esordio dei Madame Curie si rivela efficace e promettente, proponendo concetti musicali che guardano con fedeltà alla nostra tradizionale canzone pop e alle atmosfere più eteree e dark degli anni '80, compresi i tanti derivati successivi.
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La recensione Tre di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-09-22 08:06:00
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