Disco in 104 tracce di Sir Oblio, prolifico rapper saronnese
Musica da ripostiglio di Sir Oblio è un disco dalle proporzioni immani, scritto da uno dei rapper più prolifici della scena italiana e che probabilmente anche all'estero non trova eguali.
Il mood che si respira in questo enorme lavoro (ben 104 tracce!) è ispirato al rap degli anni '90, con cassa e rullante a far da protagonista alle strumentali.
Non mancano, certo, le contaminazioni da un rap più moderno, dal ritornello cantato a basi dal carattere più elettronico. Presente persino l'autotune, ma in maniera molto sporadica e per niente caratterizzante lo stile di questo lavoro, e più in generale del rapper in questione.
Si dimostra coraggioso nel lanciarsi in numerosi scenari diversi, dove si esibisce in performance quasi attoriali, come in Mi Chiamo Oblio. Atteggiamento che potrebbe ricordare a qualcuno Caparezza.
Degna di citazione sicuramente Bella Ciao, brano sulle conseguenze della mancanza di coscienza storica da parte delle giovani generazioni.
Spesso però le sue canzoni si situano a cavallo tra il divertente e il grottesco, penso a brani come In da disco o Mi$$ Calamita.
In alcune tracce gli incastri, le rime ed il flow funzionano meno che in altre, ma nel complesso è un disco interessante che qualche appassionato di hip-hop italiano potrà trovare piacevole. La mole, al contrario, potrebbe rappresentare un ostacolo ad una fruizione piacevole e l'incredibile numero di tracce potrebbe persino spaventare qualche potenziale ascoltatore.
---
La recensione Musica da ripostiglio (Royal Edition) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-11-08 18:50:19
COMMENTI