Rebus, il nuovo album di June 1974 ci parla senza parole
Nasce nel 2009 June 1974, il progetto musicale del polistrumentista Federico Romano. Artista prolifico, la sua carriera è già ricca di album e collaborazioni importanti. Appena un anno fa usciva Nemesi dalle sonorità new wave e ambient, e subito dopo Inner Self, dai tratti più elettronici. Rebus, il nuovo album è composto da 12 tracce strumentali suonate interamente da Romano, che alterna un sound alternative metal a uno più bluesy.
Il disco si apre con Passion and Patience, arricchito da un assolo di chitarra d'eccezione: quello di Richard Fortus dei Guns N' Roses. E a proposito della storica band americana, è di Mark Kostabi la suggestiva copertina di Rebus, creatore della cover di Use Your Illusions dei Roses. È la ricerca della melodia a diventare il linguaggio mancante delle tracce, a tratti violento a tratti più distensivo, quasi come una mareggiata che si ritrae. Una sperimentale fusione tra vari generi, che rende l'album vicino allo stile prog, ricordandoci grandi musicisti come rns.
Ogni pezzo si presta a essere una colonna sonora di un film, perché carico di emotività e fascino, con un significato ignoto e nascosto. L'evoluzione musicale della tracklist svela l'amore per la musica di Romano a 360°, che di ogni genere riesce a cogliere la sua essenza e comunicarla con modernità.
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La recensione Rebus di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-11-23 21:52:34
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