Con Romantica Mèsa sonda un terreno più intimo. Dream pop da ballare sul posto
Mèsa non ha ancora scritto il disco della vita, quel disco da strapparsi i capelli per gli arrangiamenti folgoranti o per un testo che non smetterai di cantare per il resto dei tuoi giorni. In un mondo musicale in cui ci si preoccupa delle “esplosioni artistiche” questo potrebbe essere un grosso problema, ma è sempre una questione di punti di vista.
Dopo il primo omonimo Ep Mèsa era arrivata nel 2018 con Touché, cavalcando alla grande l’entusiasmo dell’ultimo picco dell’it-pop. Quello stile à-la Maria Antonietta, chitarre acustiche e crescendo ironici. Al posto di cercare la propria esplosione, al posto di affrettare i tempi la cantautrice romana ha sondato un terreno sicuramente fuori moda, per la malinconia che mette addosso, per l’odore di anni ’80 che emana.
Romantica è un’operazione del tutto rètro, quasi dream pop, dove a farla da padrone sono le tastiere e chitarre effettate dalle pennate singole e spezzate. Come spezzate sono le storie raccontate in queste otto tracce. “E restiamo a metà”, questo potrebbe essere il motto di un disco breve e composto, che parla di sensazioni raccontate parzialmente. Per dare uno spaccato inusuale della lontananza, del ricordo di un amore, Mèsa ritaglia dei particolari mai banali. Il tatuaggio sul braccio, il mare guardato dalla finestra.
I riferimenti si sono allargati, nelle melodie riecheggiano parecchio i Baustelle degli ultimi tempi, con soluzioni che si ripetono quasi ossessivamente, come nel pop più rodato. In 800 km, traccia più interessante dell’intero lavoro, fa capolino un riff psichedelico regalato dal miglior Mac Demarco, per una chiusa gongolante, quasi da buon umore. Mèsa si è concessa di nuovo di non scrivere il disco della vita, forse non ne avrà mai voglia. Ogni artista ha le sue priorità, sta a noi rispettarle. E mentre ragioniamo di queste cose ci lasciamo vincere dai ritmi delle ballad di Romantica, che prima o poi ci faranno ballare, anche sul posto, anche se opponiamo una timida resistenza.
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La recensione Romantica di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-09-24 13:03:56
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