Tsundoku è energia pura, anzi pura caotica dance
Non c'è niente da fare, alle volte il titolo per una recensione o un articolo ti cade, letteralmente, dal cielo. Beh, questo è una di quella volte. Già perché per parlarvi del bellissimo Tsundoku di Mariatti non trovo vi possa essere un'espressione migliore di Caotica Dance, mutuando tale definizione non soltanto da una delle tracce del lavoro del producer ma anche segnalando una delle canzoni migliori.
Eppure, davvero, al di là della casualità del titolo "felice" questo è un lavoro impressionante, dal punto di vista squisitamente musicale. Perché siamo davanti a canzoni come No Sinner che sono praticamente una specie di bignami di come si debba realizzare una canzone dance, con sfumature IDM a modino. C'è proprio una sapienza rara al giorno d'oggi nel voler realizzare tracce che sia, al tempo stesso, pop(olari) ma che non rinunciano mai, all'arrangiamento ricercato, a quel piccolo (grande) tocco di classe che fa toccare di gomito gli esperti e dire "questo è uno che ne sa a pacchi".
Forse, se proprio dovessi trovare il classico pelo nell'uovo, mi azzarderei a dire che l'inizio di questo, ottimo lavoro, non è intrigante quanto la fine ma questo più che un difetto strutturale è semplicemente una caratteristica: meglio terminare col botto che spegnersi lentamente no? E qui, di botti, ne ho sentiti assai sempre con un fighissimo sottofondo di musica dance però. Anzi di musica caotica dance
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La recensione Tsundoku di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-10-26 08:03:27
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