Alessandro Russo Songs from the Ponds 2021 - Strumentale, Minimal, Classica

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Il pianoforte di Alessandro russo tra classica e minimale, con 13 composizioni direttamente dal lockdown

‘Songs from the Ponds’ è un altro album figlio della pandemia, una mazzata dalle conseguenze economiche ed umane incalcolabili il mondo della musica, che però, come altro lato della medaglia, ha liberato energie compositive, in forme inedite oppure senza tempo, così classiche da essere praticamente improponibili nel mondo accelerato di oggi. E’ il caso di Alessandro Russo, che durante il lockdown si è messo al pianoforte dando sfogo alla musica in quella strana dimensione atemporale, piatta ma ricca di tormenti interiori, che tutti abbiamo vissuto. La musica di Alessandro si presta particolarmente a questo mood, composizioni strumentali per pianoforte di forte ispirazione classica, che in questa raccolta di tredici composizioni sono venute alla luce in maniera schiettamente diretta e senza fronzoli. Sarà il suono prodotto al minimo, la gamma emotiva che fa capolino da dietro alle composizioni, ma il pianoforte di Alessandro suona il meno manierista possibile, e pur non allontanandosi troppo dalle forme e struttura della musica classica, riesce a non suonare stucchevole o troppo accademico. Arriva invece una certa intensità molto autentica, nell’alternanza tra passaggi tempestosi e momenti più morbidi e riflessivi, composizioni più canoniche, momenti minimali e una costante tensione melodica quasi pop, con un forte elemento narrativo di taglio cinematografico.

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La recensione Songs from the Ponds di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-11-20 13:35:33

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