amptek Psychovirus 2021 - Techno, Sperimentale, Elettronica

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Una maestosa opera di musica elettronica

Psychovirus di amptek mi ha ricordato una cattedrale, una maestosa cattedrale immersa nella giungla. Non so bene dirvi perché, ascoltando pezzi quali Mind LockdownPandemica quest'immagine a più riprese mi sia tornata alla mente ma, vi assicuro, che quest'impressione di maestosità la proverete anche voi. Già perché Alex Marenga è riuscito a mettere in piedi un disco grande e ampio, con alcuni momenti di vuoto un po' strani, e mi sto riferendo in particolare modo all'inizio, ma che anche dopo plurimi ascolti mantiene intatto il suo fascino.

Un fascino che, al di là del concept "pandemico" alla base dei componimenti, viene alla sapienza nel rendere gli arrangiamenti al tempo stesso visionari e "piani", ovvero alla portata di tutti. Prendete, per esempio, Isolationism, per me la traccia più impattante di tutte quelle qui contenute. Questo pezzo è una sorta di ode a come si dovrebbe comporre una canzone di musica elettronica: prendere un beat, espanderlo, aggiungere layer e riverberi e creare qualcosa di diverso eppure di coerente rispetto all'atto primigenio. 

Un gran bell'ascoltare quindi a parte le già citate incertezze dell'inizio: infatti, a mio avviso, proprio le prime due o tre tracce sono quelle meno convincenti. Rimane comunque alta la qualità del disco: ecco perché vi consiglio di ascoltarlo con un buon impianto stereo. Le vostre orecchie mi ringrazieranno. 

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La recensione Psychovirus di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-11-01 08:05:08

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