Alessandro Tolone compone musica per i balletti classici di una scuola di danza. I brani sono belli ma hanno bisogno di più cura nei suoni
Alessandro Tolone ha composto e suonato sei brani strumentali esclusivamente per accompagnare balletti di musica classica, per un album che nasce dalla collaborazione tra l'artista e una scuola di danza del suo territorio.
L'album si apre con Introspezione, il singolo, e già si notano sue cose: la bravura di Alessandro nel comporre ma anche la bassa qualità dei suoni utilizzati per le canzoni. I pezzi sono suonati bene, alcuni come Mont Saint Michel funzionano meglio di altri grazie ai cambi di tempo e armonia che disegnano un balletto anche nella mente. Piccola Emma ha anche il cantato e una batteria quasi troppo rock per il pezzo, mentre Scolpire l'aria è un vero viaggio musicale.
La conclusiva Soffice neve su petali viola è struggente e malinconica. Il disco si conclude con una versione lunga di E finalmente niente e con Piccola Emma a piano e voce, che tutto sommato funziona meglio dell'originale. Le composizioni ci sono, di sicuro ne gioverebbe una registrazione più professionale, meno figlia di plug in e più di strumenti reali: pianoforte, archi, fiati, batteria. Di sicuro l'album funziona nel contesto del balletto e della scuola di danza, per pubblicarlo stand alone invece avrebbe bisogno di più cura a livello di suono. Niente che non si possa rimediare comunque, anche solo con plug in e banche di suoni migliori.
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La recensione introspezione-musiche per danza classica di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-01-12 15:48:00
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