Ottimo lavoro Viburna!
I Viburna, creatura sonica messa in piedi da Pietro Li Causi, chitarrista e fondatore dei BraindeaD (1991-2001) e de Il castello delle uova (dal 2000 ad oggi) hanno realizzato un gran bel disco d'esordio. Parto così con questo, almeno per me, assioma assoluto per parlarvi di The Sprawl un disco di rock psichedelico tutto pieno di fuzz e riverberi come piace a me. E come non potrebbe strapparmi un sorriso un pezzo ipnotico e consequenziale come The Chariot of the Sun in cui la vena di ricerca e sperimentazione in ambito musicale dei palermitani emerge con grande forza.
Ecco se proprio dovessi isolare uno e un solo elemento, rintracciabile anche nel pezzo successivo, We Could Have Lived in Hope è il fatto come i Viburna, anche rallentato i giri del proprio "tachimetro musicale" riescano a essere perfettamente coerenti a se stessi. L'ultimo pezzo, infatti, è quasi una sorta di desert-ballad sostenuta però da un'esecuzione musicale impeccabile che non intacca di un grammo "la pacca sonica" già precedentemente ascoltata negli altri brani.
Ecco proprio questa possanza dei palermitani è la cosa che maggiormente ho apprezzato e vi consiglio di rintracciare in questo lavoro d'esordio. The Sprawl non è un album perfetto, specie all'inizio ogni tanto zoppica, ma a volo d'uccello è davvero un ottimo inizio. Ci aspettiamo grandi cose da Pietro Li Causi e i suoi sodali in musica!
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La recensione The Sprawl di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-12-25 18:50:49
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