L'Etica di Marco Scrudato è vertiginosa
L'Etica di Marco Scrudato è, a conti fatti, un lavoro letteralmente vertiginoso. Non mi viene nessun altro aggettivo per descrivere questo lavoro che, almeno dal punto di vista testuale, già si segnala come uno dei più ambiziosi e riusciti, dell'anno. Già, perché il cantautore siciliano, grazie a una penna veramente felice e a dei buoni arrangiamenti di dark-wave, ci trascina in un teatro d'ombre veramente molto affascinanti, dove si affacciano i grandi temi della nostra contemporaneità: dallo spaesamento generalizzato, all'ansia perenne sino a chiedersi il senso ultimo delle nostre vite.
Questi temi sono tutti presenti nelle diverse tracce che compongono il disco (tra le quali, almeno per me, si segnala la bellissima Sentimento misero). Argomenti veramente densi, se non addirittura "pesanti". Che quasi sempre (specialmente nella seconda parte) sono accompagnati da un buon livello di esecuzione e registrazione.
"Avete presente Marty McFly? Bene, adesso immaginate di fare un bel giretto dentro la sua macchina del tempo, mentre tutto scorre inesorabilmente dietro i finestrini. La radio accesa trasmette sonorità autunnali e oniriche prodotte da computer e synth, vari suoni che richiamano alla cultura d'oriente, e ci fanno riflettere sulla morte e sulla rinascita": bravo Marco Scrudato, non c'è che dire!
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La recensione L'ETICA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-01-15 08:22:00
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