Undici brani di rock alternativo con vari riferimenti agli anni '90, tra distorsioni e puro spirito adolescenziale.
Scappare dal nulla è il titolo dell'esordio discografico dei Samo©, band milanese attiva musicalmente dal 2011. Ci sono voluti dieci anni per rilasciare queste prime undici tracce prodotte e registrate da Enrico Bondi e Flavio Alessandro Peverelli, un calderone di rock-aternativo con varie influenze punk-rock dal fascino anni '90.
Il disco si apre con l'elettricità e i giochi di parole di "Scomposto", per poi andare ad esplorare terre più malinconiche con "Onironauta" e "Latte di luna". Tra i riferimenti più immediati vengono in mente band come Verdena e Marlene Kuntz, con più di un richiamo agli Smashing Pumpkins di Mellon Collie...
La band lomabrda non rinuncia alla rima e alla ricerca del ritornello orecchiabile, con l'utilizzo delle distorsioni per lo più finalizzato a caricare i brani nella parte centrale della loro struttura. Il singolo "Clipper" ha un'intro che ricorda qualcosina dei Blink 182 e può essere considerato a tutti gli effetti uno dei brani più riusciti di questo lavoro insieme a "Cnosso", traccia che lascia affiorare nella strofa interessanti reminiscenze emo all'italiana.
Il primo album dei Samo© si lascia apprezzare principalmente per il tentato revival di sonorità che hanno contraddistinto un decennio abbondante della nostra musica indipendente, ma anche per un immaginario adolescenziale che torna prepotentemente a galla ogni volta che sembra sepolto. Pur senza spunti particolarmente originali e innovativi, la band milanese confeziona un lavoro piacevole che sarà particolarmente gradito agli appassionati del genere.
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La recensione Scappare dal nulla di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-12-15 08:34:20
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