Otto brani di cantautorato pop di grande qualità
La lingua del bacio è il titolo del terzo album di Elena Sanchi, cantautrice di Rimini che nel 2013 ha avuto anche il pregio di aggiudicarsi il Premio Alex Baroni.
In questo nuovo disco di otto tracce il filo conduttore che lega i brani è l'amore, inteso come sentimento universale e totalizzante, in grado di coinvolgere la persona in tutte le dinamiche della vita. Il lavoro si apre con la bellissima "Non dimenticare", canzone che ci fa respirare l'aria pura del pop italiano, con forti rimandi a un modello pazzesco come quello di Elisa. L'elettro-pop danzereccio di "Diavoli notturni" è solo una parentesi che apre la strada alle melodie leggere e sofisticate di "Lontano da qui", altro brano di pregio che arricchisce questo lavoro. Il fatto che la Sanchi riesca a tenersi lontana le etichette è confermato da episodi come "Dimmi chi sei", traccia lontana anni luce da certe atmosfere sanremesi che pure riescono ad essere ben presenti senza sfigurare. Tra gli altri brani presenti, si segnala la liberatoria "Sono viva", in cui l'interpretazione della cantautrice riminese riesce a far emergere sfumature varie e profonde.
Il terzo lavoro discografico di Elena Sanchi è un bel disco di cantautorato nazional popolare, in cui la voce e la cura per gli arrangiamenti recitano ruoli da protagonisti e riescono a disegnare attorno ai brani sempre le atmosere giuste.
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La recensione La lingua del bacio di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-12-18 20:22:09
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