Un concept album che incrocia medioevo e tempi moderni, spaziando tra prog e cantautorato di casa nostra.
Il Nuovo Medioevo (L'Età Oscura) è il titolo del nuovo lavoro di Andrea Minuti "Lovem", poliedrico cantautore toscano con all'attivo diversi album che spaziano dal rock psichedelico al prog, dal blues al cantautoriale.
L'ultima fatica è un concept album che incrocia medioevo e tempi moderni in un avvicendarsi di undici tracce che guardano all'universo del classic rock, in particolare agli anni '70. E se "Canzone dell'amore e della guerra" potrebbe farci pensare allo stile dei Genesis di Selling England By The Pound, la successiva "Decadence Era" è la conferma che Minuti è uno sperimentatore a 360 gradi: le trame di Peter Gabriel e soci si mescolano alla grande con l'approccio cantautoriale e vagamente blues della nostra tradizione, con tanto di temi e ritmi che omaggiano di tanto in tanto i Led Zeppelin e anche le band prog di casa nostra. Anche dal punto di vista melodico, brani come "L'Eremita" o "Maghi, streghe e stregoni" ci offrono prospettive più chiare sull'artista toscano, che riesce ad offrire spunti e atmosfere in linea con l'immaginario musicale proposto.
Pur trattandosi di un disco che suona come avrebbero suonato molti lavori di cinquant'anni fa, la nuova opera di Minuti riesce a farsi apprezzare per l'estetica e per il giusto spazio concesso alle parti strumentali (mai troppo invadenti). La durata dei brani oscilla intorno ai quattro minuti di media e, tra i vari pregi, questa è una delle scelte azzeccate per evitare un ascolto troppo difficile.
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La recensione Il Nuovo Medioevo (L'Età Oscura) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-12-27 11:12:42
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