Mettersi in gioco integrando il sound con nuovi orientamenti: per i Velvet Vega la seconda prova in studio è un confrontarsi col presente e con il proprio grado di maturità creativa.
Seconda prova in studio di registrazione per Chiara Lucarelli e Francesco Sorgente, che insieme formano i Velvet Vega e alimentano il seguito di “Collapsing” (2018) unendo nuovamente le forze con la label SwissDarkNights: lo scorso 4 dicembre ha visto la luce “We'll Never Get Back”, long play di inediti.
Il secondo disco del duo è composto da nove tracce che segnano un cambio di rotta, un percorso meno esplorato (fino ad ora) che porta i musicisti livornesi a stanze musicali più electro e meno post-punk, senza perdere quella capacità peculiare di plasmare tessiture struggenti, cupe e di potente introspezione. È una proposta d'ascolto che evade dai perimetri di genere per eleverasi a fotografia del presente: le sensazioni e le emozioni che ogni canzone trasmette sono frutto di vissuti quotidiani che si accomodano su una prospettiva comune; nucleo concettuale e registro espressivo corrono su due binari paralleli rendendo la proposta d'ascolto decisamente fruibile anche per timpani che hanno meno confidenza con determinate sonorità.
Più che un nuovo capitolo per dimostrare quanto siano maturi, i Velvet Vega si concedono ulteriori sperimentazioni confezionando un long play valido, efficace e “che arriva” al fruitore: ottimo modo per archiviare una fase della propria storia artistica che, in tanti casi, risulta ostica e non esente da scorie che tornano presenti anche a seguire. Invece, dopo “We'll Never Get Back”, la rotta è spedita verso nuovi brani con la serenità di chi si mette costantemente in gioco.
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La recensione We'll Never Get Back di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-01-10 01:43:58
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