Un universo di suoni che rivela un complesso mondo interiore
Qual è la “Nuova terra” a cui vuole approdare Giuma? Probabilmente quella che tenta di descriverci attraverso suoni minimal e atmosfere sospese, in questo viaggio attraverso il suono e lo spazio lungo poco meno di 40 minuti.
Ventuno momenti musicali fatti di una sperimentazione che mescola pianoforte e sintetizzatori, passando dalla quiete della stabilità alle contorte trame della psichedelia, dai suoni elettronici a quelli etnici fino a quelli più onirici.
Non c’è una regola precisa dietro le composizioni di “New Earth”, che sembrano essere guidate piuttosto dall’istinto e dall’urgenza espressiva, così come è variabile la durata delle sensazioni che vengono trasposte, da una manciata di secondi fino a un massimo di tre minuti. Trame poco lineari dentro le quali è difficile orientarsi, ma che sicuramente sono servite all’artista per fare ordine dentro il proprio mondo interiore, trasformando le emozioni in qualcosa di tangibile e di condivisibile.
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La recensione New Earth di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-02-09 11:39:00
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