Un concept album che spazia tra pop, folk e rock alternativo anni '90.
The Life & Death of John Doe è il titolo del nuovo album dei The Ghibertins, band milanese che torna a pubblicare a cinque anni di distanza da The Less I Know The Better.
Questa volta la band meneghina ci racconta la storia di John Doe, personaggio dall'identità sconosciuta che rappresenta un po' tutti noi: esattamente come John, tra 200 anni nessuno si ricorderà più di noi; siamo tutti di passaggio, siamo tutti dimenticabili. Il disco si compone di undici tracce che spaziano tra folk pop e rock alternativo, alternando ballate pop ("My First Day On Earth") ad episodi sonori che guardano al rock anni '90 ("Round Trip"). Ma è inutile evidenziare che i Ghibertins offrono il meglio del proprio repertorio quando si lasciano trasportare dalle melodie malinconiche di brani come "Walk Away", "In Your Arms" e "Lullaby". Le influenze guardano certamente a band come Mumford & Sons, ma anche allo stile inconfondibile di Father John Misty ed Eddie Vedder.
John Doe è un disco piacevole, nostalgico al punto giusto, per nulla noioso. I Ghibertins riescono a scrivere un concept sulla vita di un uomo qualsiasi come se fosse un viaggio, con tutte le cadute e tutte le risalite.
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La recensione The Life & Death of John Doe di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-01-16 08:07:44
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