astmusiclab si mette in gioco in prima persona e cura integralmente un lotto di brani dal sapore lo-fi e convergenze d'autore. Il risultato è convincente e merita ulteriori sviluppi radicati fra presente e futuro.
Che poi anche io a febbraio 2020 mettevo musica in un locale in centro; allegramente forse (nel mio caso) a vederla con ottimismo, ma male non era. Quindi ho qualcosa in comune con Astolfo Vesci, la persona dietro il progetto astmusiclab: dicono sia importante creare una forma di empatia, ed allora abbiamo già conseguito un primo riscontro importante mentre approcciamo “Venti Venti”, extended play che avvolge il nastro riportandoci a due anni fa ed alle drammatiche ripercussioni le cui scorie sono ancora presenti nel nostro quotidiano.
L'artista di stanza nel Lazio propone un lotto di cinque brani dall'attitudine marcatamente lo-fi, convergenze d'autore che si incontrano con la voglia di sperimentare e di plasmare arte in totale autonomia, nel segno della coerenza con un percorso creativo inaugurato quando ancora non si era messo piede nel terzo millennio. Ne risulta una prova d'ascolto sicuramente personale e peculiare, fatta di tanti piccoli nuclei concettuali ben ponderati e legati da un importante filo di coerenza; c'è modo di percepire frammenti di ricordi e momenti personali, nei sussuri di un songwriting a suo modo incisivo e, al tempo stesso, riservato.
Forse il potere più forte della musica resta la sua capacità taumaturgica, quindi accogliamo con giusto merito il lavoro firmato astmusiclab, che in totale indipendenza e autonomia confeziona un nugolo di canzoni valide e fortemente identitarie; questa progettualità merita di essere alimentata con ulteriori uscite discografiche, radicate tra presente e futuro, che si spera sia più roseo...ma direi che è più confortante darsi da fare che affidarsi alla speranza.
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La recensione Venti Venti di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-01-13 12:54:43
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