La creatura mutevole di Maurizio Gambardella
Un disco che ama nascondersi, non svelarsi troppo, celarsi tra le ombre della notte tra echi ambient e sonorità elettroniche e la profondità dei suoni. Ho pensato spesso a ciò durante l'ascolto di On The Slope di Alchemical XP, lavoro firmato da Maurizio Gambardella e che, debbo dire, mi abbia convinto anche se non in modo totale. Ma andiamo con ordine. Dal punto di vista della struttura, sì insomma dell'impalcatura dei pezzi, ci siamo. Basti ascoltare una traccia quale Alone in Tokyo, per me la canzone migliore dell'intero disco, per comprendere come Alchemical XP sia un artista capace, anzi capacissimo di mettere in piedi architetture soniche intriganti e seducenti, che conducono l'ascoltatore verso lidi lontani.
Peccato che questo "gioco" riveli, ben presto, tutte le sue routine e meccanismi: sì, per essere più sincero, si vedono un po' troppo i fili che muovono le marionette di Maurizio Gambardella. E questo è un peccato, visto che poi la qualità si mantiene sempre su un livello abbastanza alto, come conferma anche la seconda parte del disco, con pezzi quali Pupa o la bellissima Love and Lies.
Insomma un lavoro buono che poteva essere eccellente e che invece non si schioda, passatemi il termine, da un sette in pagella che poteva essere molto di più. Adesso vediamo se nel prossimo pentamestre, trimestre o sessione Alchemical XP ci regalerà qualcosa di più.
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La recensione On The Slope di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-01-26 08:49:03
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