D-Doc FANTASMA 2022 - Rock, Rap, Elettronica

FANTASMA precedente precedente

Una traccia rabbiosa, nu-metal di matrice hip-hop, per gridare le paure dell'oggi

Come un ritorno ai primi anni zero, con le chitarrone distorte sbavate da stralci elettronici invadenti. Come un ritorno agli stilemi dei Linkin Park, con qualche barra incazzata e un ritornello barocco e melodico. Il nuovo singolo di Giuseppe Perricone, in arte D-Doc, percorre questa strada revisionista nel sound per parlare in modo personale e metaforico dell'oggi.

FANTASMA parla di difficoltà nell'affrontare un tempo indecifrabile come quello odierno. C'è un barlume di resa tra le barre di D-Doc, un affidarsi nelle mani di una divinità come unica speranza rimasta percorribile per concludere il tragitto e arrivare in fondo al tunnel. Colpisce la tendenza mistica nella risoluzione, un po' meno qualche frase fatta di troppo.

C'è un elemento che fa suonare giusto un pezzo che sarebbe risultato abbastanza ritrito fino a poco tempo fa. La rabbia che si porta dietro questo genere ibrido, nu-metal melodico di matrice hip-hop, trova oggi una valvola di scopo comprensibile, codificabile in una dimensione collettiva che si lasci alle spalle psicologismi o involuzioni morbose. Stando nel confine tra il personale e il sociale D-Doc riesce a spostare questo primo singolo del suo nuovo progetto discografico dal revival freddo a un grido di necessità, polveroso e particolarmente oscuro.

---
La recensione FANTASMA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-02-28 19:57:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia