Classica, classica, la chitarra intendo, quella che quasi sempre in solitario accompagna la voce nel disco di Music is Love. Una voce che non veicola parole, farfugliando sillabe senza senso in un timbro flebile flebile.
Per variare l'impasto, quà e là viene aggiunta qualche percussione, sento anche un filtro che apre e chiude le frequenze della voce, come succede nel primo album dei Goldfrapp, il tutto per assecondare un intento ambient che avrebbe fatto piacere a Brian Eno, sebbene le durate siano inferiori ad una radio edit.
Scelte ponderate, o per lo meno adeguato utilizzo dei mezzi a disposizione in un demo che mi arriva con una delle presentazioni più scarne mai viste: un quadrato di carta coi titoli, disegnato a pastelli ed un CD colorato a pennarelli. E' pure uno dei più brevi, sebbene le tracce siano ben 8.
Ed è quest ultimo il grosso pregio di Music is love, l’essenzialità del lavoro non dà alcun disturbo, risultando abbastanza dolce e delicato da lasciare emozioni abbozzate.
Probabilmente le possibilità commerciali di un demo come questo non sono molte, ma fa piacere per una volta scoprire che qualcuno riesce ancora a stupirmi per il coraggio. Più nudi di così è difficile mostrarsi.
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La recensione Music is Love di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-01-17 00:00:00
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