Un esordio fresco e "pensante"
Il rasoio di Occam l'esordio dei Pi Greco gioca su una sorta di ossimoro abbastanza interessante: infatti, da un lato è un disco incredibilmente fresco e frizzante e, dall'altro, è anche pensoso e riflessivo. In fondo la band di Roma credo che non si trovi troppo male a giocare sulle contraddizioni: Il rasoio di Occam è infatti un lavoro che mette al centro sia il testo come la musica, con una parte legata alle liriche che ama ragionare su concetti anche molto profondi con, in sottofondo, un tappeto di musica elettronica dagli arrangiamenti semplici ma efficaci.
Un pezzo come Non lo so, a mio modesto avviso il migliore dell'album, è infatti un ottimo esempio di come Riccardo "El Pas" Galati, Tiziano "Zenø" Farinacci e Andrea Freda siano stati in grado di bilanciare con attenzione tutti gli ingredienti. Il risultato è, quasi sempre, molto buono anche se, occorre farlo presente, manca un po' quel "singolone killer" che ti si appiccica addosso e non ti lascia più stare. Tuttavia, questo pop malinconico screziato di elettronica, funziona anche alla lunga distanza. Ti prego e Da lontano sono ottime canzoni e fanno ben sperare nel futuro del gruppo. Sicuramente, se dovessi dare un consiglio non richiesto a Il Pi Greco sarebbe quello di puntare forte sugli arrangiamenti: ogni tanto qualcosa di nuovo, più deciso e ritmato potrebbe essere la chiave di volta di tutto.
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La recensione IL RASOIO DI OCCAM di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-03-06 08:28:00
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