Uno stile glamour, giocato con semplicità ed eleganza e una voce che trasmette buone vibrazioni. Ascoltare per credere!
Nuove stanze è il primo EP dei Boheme, band di Borgomanero di nuova formazione.
Si tratta di una raccolta di cinque canzoni lounge pop dal look molto semplice eppure portato avanti con molta eleganza. C'è dentro un'attitudine glamour, chic, un non so che di ricercatezza esotica.
Sezione ritmica sempre molto compatta, batteria e basso si muovono in perfetta simbiosi con il secondo degli strumenti che si limita alle sue frequenze caratteristiche e al doppiaggio della gran cassa, senza mai andare alla ricerca di nuovi lidi. Cassa e rullante potenti, ben compressi e, prime riflessioni di room a parte, suonano quasi sempre un po' troppo asciutti.
Tastiere e chitarre danno il sapore giusto alle tracce e creano quelle sonorità eleganti di cui sopra, senza mai risultare pesanti, anzi giocando proprio su un senso di leggerezza che le rende insostituibili. Non ci sono particolari intrecci armonici, ma le canzoni vivono di un gioco di cambi di dinamica e di "pieno/vuoto" che serve a dare movimento e mantenere l'attenzione dell'ascoltatore sul filo del rasoio.
La voce è la ciliegina sulla torta di questo sound così ricercato e ben espresso. Si tratta di un timbro molto riconoscibile che cerca la melodia, senza orpelli o abbellimenti di bravura che distoglierebbero l'attenzione dai testi e che uscirebbero fuori dal genere proposto. Una voce carismatica che riesce a trainare tutta la banda e a distendersi sulle note trasmettendo serenità e mai nervosismo.
Il lavoro di produzione, missaggio e mastering riesce a restituire un prodotto che suona molto naturale e soprattutto che suona uguale a se stesso, senza cercare colpi di scena laddove non servono. Come detto, da perfetto manuale di missaggio pop all'italiana, cassa, rullante, basso e voce sono gli strumenti che stanno al centro dell'attenzione e tutto il resto ruota attorno con grande gusto e sapienza.
In conclusione Nuove stanze è un ep di debutto molto interessante innanzitutto perché già centrato al livello stilistico e dunque con un'identità ben precisa che bisognerà stare attenti a far evolvere senza rischiare di farla ripiegare su se stessa rendendola ridondante. L'ascolto risulta fluido e piacevole, un paio di cambi di tempo e l'intermezzo della traccia Nuove stanze riescono a mantenere alta la soglia dell'attenzione.
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La recensione NUOVE STANZE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-04-15 16:43:03
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