Lucien Moreau OPALINE DREAMS 2021 - Elettronica, Alternativo, Ambient

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I sogni opalini di Lucien Moreau sono in continuo movimento

La fluidità di un contesto onirico è qualcosa che mi affascina e incuriosisce molto, gli scenari ovattati e l'assenza di tempo tangibile richiamano alla mente dei preziosi paesaggi sonori che possono esistere solo in questo ambito. È parecchio interessante come la musica elettronica riesca spesso a traslare questo tipo di sensazioni in realtà, magari per le varie modulazioni su sintetizzatori, magari per l'infinita gamma di effetti, (a tal proposito mi viene in mente la magnifica introduzione di Rose Quartz di Toro Y Moi), c'è semplicemente qualcosa di misterioso e inspiegabile legato a questi suoni che riescono sempre a catturare la mia attenzione.

Anche il secondo disco dell'artista Lucien Moreau, Opaline Dreams, è riuscito a catturare la mia attenzione; dopo un viaggio all'insegna della dicotomia, XO, uscito nel 2015, il sound designer ferrarese ritorna con un album di sogni e brani preziosi, costruiti con attenzione e grande ricerca.
In Opaline Dreams si possono cogliere richiami a Jon Hopkins e Amon Tobin, ma soprattutto una grande indipendenza sonora, dalle marimba della traccia di apertura The Shimmer al synth terzinato di The Holographic Place.

Eleuthera, quinta traccia dell'opera, è sicuramente una delle migliori: la canzone vanta un buon tema di sintetizzatori, cori che intensificano la struttura e si palesano a metà e a fine brano e un ottimo pad che renderebbe fieri i Boards Of Canada.
Ciò che si apprezza maggiormente di Opaline Dreams è la capacità di presentare svariati ambiti di musica elettronica facendoli convivere fra di loro; ci sono canzoni che tendono verso canoni glitch à la Porter Robinson (Transient) e altre più calme e distese come Exceeding Latency che sono guidate da effetti sonori tipicamente ambient.

L'unico ammonimento è dovuto alla lunghezza dell'album, è difficile mantenere un ascolto attivo e concentrato quando c'è così tanta carne al fuoco, si rischia di far passare in secondo piano dettagli che possono essere fondamentali per il disco, per esempio l'epilogo Opaline Dreams che è una super traccia ma, in quella posizione, purtroppo è poco valorizzata.

Tutti noi sogniamo, alcuni però fanno sogni opalini che riescono a traslare in ottimi album.

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La recensione OPALINE DREAMS di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-04-12 14:03:00

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