Sembra proprio che in Italia, nell'ambito dei prodotti di matrice rock, rimanga ancora una certa avversione nei confronti della sperimentazione di qualità. Si prenda il caso dei Versione 2.0: i 3 pezzi contenuti nel demo sono frutto di registrazioni avvenute con l'ausilio del computer, e fin qui ci siamo. La title-track che apre il cd non entusiasma, sia per la musica (quei riff di chitarra sono da... mandare in pensione!), che per le liriche. Le altre due tracce sono sulla falsariga del primo episodio, anche se "Autocontrolli" ha il pregio (?!?) di plagiare il 'Blasco nazionale' al 100%. Un solo consiglio ai Versione 2.0: il rock italiano, per come lo intende il sottoscritto, sta da tutt'altra parte! ...e anche quello estero! Anche per voi spero ci sia una prossima, valida occasione.
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La recensione Passo passo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-05-14 00:00:00
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