Il Piccolo bu potrebbe diventar grande molto presto: il suo album non è stupido, neanche discutibile.
I musicisti irpini che formano Il Piccolo bu partono col piede giusto: sarà per convergenze da ufficio anagrafe, ma sono particolarmente empatico con tutto ciò che riguarda la parola Piccolo. Meglio ancora se c'è di mezzo un disco, proposto senza troppi fronzoli dialettici di sorta e con una bella provocazione insita già nel nome: “Un altro stupido e alquanto discutibile album”, la prendo come provocazione e mi accingo a premere il tasto play.
In totale sono dieci le tracce che compongono la proposta d'ascolto complessiva: sul piano sonoro ci muoviamo nei dintorni di perimetri alt-rock ben noti e altrettanto definiti, perché di certo la capacità esecutiva non manca. Ma è sul versante testuale che questi ragazzi ci mettono tanta personalità e voglia di fare le cose nel modo giusto, raccontando piccole storie senza lesinare stilemi del momento, ma mantenedo quanto più possibile la loro impronta originale. I brani si sviluppano in modo organico e completo nel quadro di una visione d'insieme decisamente più complessa: a livello personale, ritengo sia il migliori riscontro quando si tratta di capire se chi ha inciso le canzoni di un disco ha le idee chiare su quello che vuole fare.
Qui le idee sono limpide e contribuscono a un long play maturo e che assume le sembianze del trampolino di lancio: mi dispiace, ma non è un album stupido, tantomeno discutibile. Vogliamo sentirne di più e vedere se il Piccolo bu deciderà di diventare grande.
Io Piccolo lo resterò per sempre, almeno di nome.
---
La recensione UN ALTRO STUPIDO E ALQUANTO DISCUTIBILE ALBUM di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-03-29 20:07:48
COMMENTI