Un esordio fortemente influenzato dall'alt-rock anni '90, godibile nella sua fedeltà ai propri riferimenti musicali.
È indubbio che la retromania giochi ormai un ruolo piuttosto importante nel definire il sound di numerosi dischi. Artisti e produttori rivoltano come calzini i decenni appena trascorsi, alla ricerca di quel suono, di quell’intuizione che consenta loro di essere uno stream avanti rispetto agli altri, in una eterna gara per chi sia in grado di suscitare nel pubblico la più intensa nostalgia dei bei tempi andati.
C’è però anche un altro modo di ispirarsi al passato: non indulgere nel suo lato più consolatorio e rassicurante, ma piuttosto prenderlo a modello per ricavarne ispirazione e forza da riproporre nel presente. È questo l’approccio che hanno scelto i Migraine nel loro omonimo disco d’esordio: sette tracce fortemente ancorate alle sonorità del rock alternativo degli anni ’90 e alle diramazioni che ha assunto nel corso di quel decennio: si passa dai Queens of the Stone Age (Autumn Dance) all’alt-metal alla Deftones (Files and Nails), passando per il grunge di Last Shot fino a risalire alle radici del protopunk alla Stooges (la title track Migraine). Nonostante i forti richiami alla tradizione passata del rock, i Migraine riescono nel difficile compito di conferire energica vitalità al proprio sound. Brano dopo brano, traspare intatta la passione che ha animato il terzetto pugliese nella creazione del disco: pur non inventando musicalmente nulla, i Migraine danno vita ad un manifesto celebrativo del rock degli anni ’90; e fanno ciò non giocando la carta della vacua riproposizione retorica e nostalgica, ma riportando in vita le sonorità di cui sono innamorati e facendole suonare come se fossero nato oggi.
In un’epoca in cui il passato musicale viene meccanicamente rivangato nella speranza di raccattare una manciata di stream in più, la dedizione dei Migraine è qualcosa che suscita ammirazione per la sicurezza con cui viene portata avanti. Di questi tempi, non è poco.
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La recensione Migraine di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-04-28 01:44:49
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