Sistra Bias 2022 - Rock, Psichedelia

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Due ore di prog-rock psichedelico che ci riporta ai fasti degli anni '70, tra sperimentazione totale e zero voglia di scendere a compromessi con il terzo millennio.

Bias è il titolo del terzo album dei Sistra, band campana in attività dal 2005 e con diversi cambi di formazione alle spalle. Il nuovo disco, per usare un eufemismo, è un'opera mastodontica composta da ben sedici tracce che arrivano a mettere insieme circa due ore di musica.

Alla base di questo progetto c'è una maniera di concepire il progressive-rock così come si faceva nei lontani anni '70, niente calcoli e suonare. Aggiungiamoci pure una costante dose di psichedelia estrema e il gioco è fatto, abbiamo un album per pochi intenditori e lontanissimo dall'idea stessa di musica liquida, dagli skip e dall'ascolto usa e getta. Così, fra atmosfere che ci ricordano parecchio pietre miliari come Aria di Alan Sorrenti e Pollution di Battiato, la band campana ci teletrasporta in un mondo onirico e dall'ascolto decisamente complesso. Nella tracklist spuntano titoli inequivocabili come "On The Run", paradiso di rumorismo e caos sonoro, accompagnati da momenti che si accostano tranquillamente alla nostrana tradizione del genere ("Finzioni in Funzione", "Lo Specchio nello Specchio"). Menzione d'onore per i 13 minuti di "Ecologio", una cavalcata psych-blues dal sapore occulto e sinistro.

Quello dei Sistra è un lavoro che difficilmente nel 2022 potrà essere ascoltato da nuovi adepti del prog-rock psichedelico, piuttosto si tratta di un ascolto consigliato a chi mastica il genere da sempre. Tuttavia, la sperimentazione estrema e il coraggio totale del progetto, ci spinge a classificarlo tra gli ascolti più interessanti di questa primavera. Solo per cuori forti.

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La recensione Bias di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-05-10 00:00:00

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