TelebellottoDébâcle2022 - Cantautoriale, Pop, Indie

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Un pop non pop, un cantautorato raffinato, una capacità innata di raccontare storie, colori e sfumature. Facciamoci prendere per mano e premiamo playy, ci aspetta un bel viaggio!

Débâcle è il nuovo lavoro discografico di Telebellotto, cantautore bresciano.
Si tratta di una raccolta di 6 canzoni difficilmente etichettabili, ma che in qualche modo toccano il pop e il cantautorato più sperimentale.

Suoni orchestrali, archi, legni, ottoni, pianoforte, contrabbasso pizzicato, batteria minimal e percussioni. Questo il panorama sonoro al servizio di testi sempre alla ricerca di una non banalità che talvolta però rischia di risultare inconcludente o difficilmente godibile.

Se Così muore un uccello vuol essere una variante della storia della cicala e la formica, con un uccello al posto della prima con tanti piccoli rimandi e citazioni colte, Narcoromanza è un canto d'amore e vanità. Molto bello sia musicalmente che al livello testuale il brano Obrigado, dove l'apertura verso il viaggio e i mille orizzonti possibili è ben assecondato sia dagli elenchi di luoghi e città che da un'apertura armonica della canzone che sembra davvero far viaggiare l'ascoltatore.

Se Universo è il racconto estetico di un amplesso nell'antica forma de "la piccola morte", Ne bevo di notte è il concetto romantico della notte come momento di maggior attività melanconica che pian piano si mischia a quella onirica.

Al livello musicale gli arrangiamenti sono sempre leggeri e discreti, studiati ad hoc per accompagnare il testo e mai per sovrastarlo. Le trovate e gli incastri sono sempre leggeri e trasmetto leggerezza anche alle strutture che non sono sempre quelle standard del pop, ma che si muovono di continuo senza mai un ritorno (ritornello).

La voce, tenuta ben fuori dal mix (questo sì da manuale del pop) e poco bagnata da effetti che potrebbero minarne l'intelligibilità è una voce che più che cantante, definirei cantilenante. Una continua filastrocca che, se da una parte ovviamente pecca di pathos profondo, di impetuosità, dall'altro risulta insuperabile nel mantenere leggero l'ascolto, senza gravare su testi che sono già spesso non di facile decifrazione, soprattutto per rimandi e piccole citazioni nascoste che non tutti riusciranno a trovare.

In conclusione Débâcle è un lavoro senz'altro particolare e fuori dai canoni del pop cantautoriale mainstream. Si tratta di un disco che rivendica grande libertà dagli schemi e dal solco della musica cantautoriale e che quasi sempre ne fa buon uso.

L'ascolto di questa tracklist risulta molto fluido e scorre senza particolari intoppi anche grazie all'ottimo lavoro di produzione, quindi di missaggio e masterizzazione ma lascia (se si vuol trovare un limite) un po' in sospeso, non conclude. Ci voleva forse un paio di tracce in più per saziare l'orecchio o forse la volontà dell'autore è quella di ingolosire nell'attesa di un prossimo passo.

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La recensione Débâcle di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-05-26 17:14:41

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