Un disco ispirato, frutto di approccio certosino finalizzato a curare i dettagli. Facendo tesoro delle proprie esperienze, Samuela Schilirò confeziona undici tracce mature e convincenti.
Goriziana trapiantata a Catania passando per Milano, Samuela Schilirò approccia la musica con entusiasmo versatile e molteplici applicazioni, che passano dal canto alla chitarra fino alla composizione e alla produzione di brani. I più recenti sono confluiti in “La vita che vuoi”, terzo (e nuovo) disco licenziato per la label Azzurra Music.
Sono undici gli inediti totale che vanno a comporre un'opera dove si nota tutta la poliedricità di quest'artista, che può fregiarsi di una carriera lunga e scandita da importanti affermazioni. Tra pop e rock, i saliscendi emotivi coincidono con tracce i cui ritmi hanno molteplici sfaccettature, e nelle increspature del pentagramma brilla di luce propria l'approccio cantautoriale, finalizzato a restituire all'ascoltatore un valore aggiunto fatto di empatia e capacità di ritrovarsi nelle storie tra quotidiano e personale raccontate da Samuela Schilirò. Il tutto è ben bilanciato, per un album che esprime maniera attorno a generi ben precisi senza per questo mollare un centimetro sul versante della personalità e del carisma originale.
Fare musica significa anche maturare competenze e strutturare le proprie produzioni facendo tesoro di quanto appresso: in un primo momento c'è sicuramente l'imprescindibile ispirazione, ma tutto il resto passa attraverso mani, disciplina e voglia di fare. Le energie profuse in “La vita che vuoi” non passeranno certamente inosservate ai timpani (e agli occhi) di chi incrocerà questo long play sul suo cammino.
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La recensione La vita che vuoi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-05-10 20:17:04
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