Ambizione e pazzia in un'opera sola
Partiamo dal titolo perché questo è, il caso di dirlo, uno di quelli per cui l'espressione "è già tutto un programma" calza proprio a pennello: Il Formichiere: Opera Lirica in II Atti / Primo Atto: Un Altro Mondo. Tony Gioia, con un buon gradiente di ambizione unita alla pazzia, dopo una gestazione di oltre due anni, se ne esce fuori con questo disco(ne) folle e vastissimo, in cui mette in scena una vera e propria opera-prog ricolma di citazioni e di rimandi alla grande musica psichedelica degli anni Sessanta e Settanta. D'altronde, lo stesso artista, non nasconde mai il malcelato desiderio di emulare, in una certa qual misura SMILE di Brian Wilson.
Ok, ora avete capito le ambizioni, gigantesche: ma il risultato? Beh il risultato, seppur altalenante, con una seconda parte molto più convincente rispetto alla prima è buono, specie per quanto concerne la parte degli arrangiamenti. Ecco, gli arrangiamenti e le orchestrazioni in generale sono, senza ombra di dubbio, la caratteristica che più ho apprezzato del lavoro in generale, perché certificano come Tony Goia sia un musicista di prim'ordine, molto consapevole, molto visionario e, perché no, molto folle. Ma di una follia assolutamente positiva eh, sarei pronto a metterci la mano sul fuoco.
Insomma questa è proprio un'opera rock alla vecchia maniera e quindi ha bisogno di tempo per sedimentare nell'ascoltatrice o ascoltatore e anche di una buona (grande) dose di attenzione. Se queste due caratteristiche non vi mancano beh avrete come nuovo amico un...formichiere!
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La recensione Il Formichiere: Opera Lirica in II Atti / Primo Atto: Un Altro Mondo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-05-31 08:11:44
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