Matteo Mosolo ci porta a spasso nella musica elettronica
Prelude To A New Nonlife di Dig Up Dirt, nom de plume per Matteo Masolo, è un disco che mi è molto piaciuto per il suo valore antologico o, se preferito, da "abbecedario della musica elettronica contemporanea". Già perché nelle otto tracce che compongono il lavoro si possono andare a riconoscere tanti stili e generi variegati, sempre e comunque afferenti alla grande famiglia della musica elettronica, tenuti insieme da un gusto e, diciamo così, da un'attitudine che sono al cento per cento farina del sacco di Masolo. Per altro il producer friulano ha voluto introdurre e presentare così quanto fatto: "Il disco è dedicato a tutte quelle persone e a tutti quei giovani che stanno combattendo contro ansia, attacchi di panico, burnout, depressione e tutte i disturbi mentali causati da anni di pandemia".
Vorrei proprio concentrarmi sul dato emotivo del lavoro svolto andando a sottolineare come, non a caso, il pezzo di gran lunga migliore del roster sia proprio Burnout. Il pezzo numero sette, infatti, riassume quanto detto in precedenza: ci sono linee artistiche chiare, sin dall'inizio, ma con un'evoluzione che, seppur non sorprende mai dona alla traccia un peso specifico raro, specie in produzioni di musica elettronica destiate a a far ballare.
Ecco, se dovessi dare uno e un solo merito a quanto realizzato qui sarebbe proprio questo: un disco che, pur facendo muovere il corpo non tralascia la mente.
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La recensione Prelude To A New Nonlife di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-10-07 00:00:00
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