Livrizzi si racconta in un brano pop romantico che fa della sua semplicità un punto di forza per arrivare al cuore di chi ascolta.
Cesare Livrizzi - o più semplicemente Livrizzi - è un cantautore siciliano, che, dopo un lungo percorso partito dalla sua isola natale per passare poi da Bologna, dove si laurea in DAMS arriva infine a Milano per pubblicare una serie di singoli con Kmusic. Ora è il momento di Tu mi guardavi, ultimo brano della produzione di Livrizzi.
In pieno stile pop, quella di Livrizzi è una dolcissima colonna sonora della durata di 2 minuti e mezzo, scritta sul ricordo di una storia d'amore. Una struttura semplice e diretta si sposa a pieno con la strumentazione tipica di un brano pop. Una batteria minimale, una chitarra acustica che suona delicati accordi costruendo una struttura ritmica che, insieme al basso, risulta coinvolgente per chi ascolta. A costruire un'armonia piena e toccante sono i sintetizzatori che prendono il posto degli archi, conferendo al brano un carattere avvolgente e intimo.
Su tutto questo è la voce di Livrizzi a raccontare, col cuore in mano e con voce commossa, una vicenda reale in cui chiunque ascolti il brano riesce a rispecchiarsi. In questo modo Tu mi guardavi riesce a entrare nel cuore di chi ascolta, grazie ad una struttura metrica, armonica e melodica semplice e genuina.
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La recensione Tu mi guardavi (feat Zeep) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-10-27 18:54:17
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